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ERON

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Eron (Rimini 1973) è stato incoronato come migliore street artist italiano dalla rivista specializzata AL Magazine alla fine degli anni ’90. Da allora ha continuato a sperimentare e a perfezionare la sua tecnica di spray painting fino a raggiungere un risultato pittorico unico e universalmente riconosciuto.
 
Eron inizia a dipingere sui muri delle città all’età di quindici anni, spostandosi tra Rimini e Bologna dove frequenta spesso il centro culturale underground Livello 57. Studia presso la Scuola d’Arte di Urbino, ma la sua vera formazione artistica avviene grazie alla pittura praticata in strada.
 
Famoso a livello internazionale per la sua ricerca figurativa nel campo della street art e della pittura contemporanea, Eron è stato invitato a esporre i suoi lavori in molte mostre personali e collettive in tutto il mondo, in spazi quali: Chelsea Art Museum di New York, Horizon One Gallery – Museum of Modern Art – El Cairo, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Biennale di Venezia,
Palazzo della Permanente di Milano, PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Milano, Civic Centre Ozumba di Lagos – Nigeria, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Italian Cultural Institute di New York.
 
Per la prima volta nella storia, con l’opera Forever and ever… Nei secoli dei secoli… realizzata da Eron nel 2010, la street art è entrata negli spazi in cui l’Arte con la A maiuscola trascende il tempo da secoli: la chiesa. La “consacrazione” di una forma d’arte che fino a quel momento era stata oggetto di un “pregiudizio universale”.
 
Nel 2012, MMOMA magazine, il magazine ufficiale del Moscow Museum of Modern Art, ha dedicato un lungo articolo ad Eron per l’assoluta originalità e poetica del suo stile figurativo che combina disegno e realtà confondendone i confini.
 
Nel 2014 gli addetti del MAR – Museo d’Arte di Ravenna, incaricati di riverniciare le pareti espositive alla conclusione della mostra personale di Eron, stuccano un piccolo foro sul muro non accorgendosi subito che il foro non era reale ma dipinto dallo stesso Eron. La notizia fa il giro della stampa nazionale e internazionale. Achille Bonito Oliva commenta il fatto con la frase:
“L’eterna ambiguità tra vita e arte…”
 
Eron realizza i suoi lavori sia in strada che su tela considerando sempre il contesto nel quale interviene. Le opere che Eron crea sui muri urbani affrontano spesso tematiche sociali, mentre quando dipinge in studio la sua ricerca figurativa va oltre la mera rappresentazione di un soggetto.

 

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Blending
Spray paint on canvas
100 x 80 cm
2015

 

 

 

 

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Untitled scribble 3D
Mixed media sculpture
25 x 25 x 12 cm
2014

 

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Spray paint on canvas
100 x 80 cm
2013

 

 

ERON

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Eron (Rimini 1973) è stato incoronato come migliore street artist italiano dalla rivista specializzata AL Magazine alla fine degli anni ’90. Da allora ha continuato a sperimentare e a perfezionare la sua tecnica di spray painting fino a raggiungere un risultato pittorico unico e universalmente riconosciuto.
 
Eron inizia a dipingere sui muri delle città all’età di quindici anni, spostandosi tra Rimini e Bologna dove frequenta spesso il centro culturale underground Livello 57. Studia presso la Scuola d’Arte di Urbino, ma la sua vera formazione artistica avviene grazie alla pittura praticata in strada.
 
Famoso a livello internazionale per la sua ricerca figurativa nel campo della street art e della pittura contemporanea, Eron è stato invitato a esporre i suoi lavori in molte mostre personali e collettive in tutto il mondo, in spazi quali: Chelsea Art Museum di New York, Horizon One Gallery – Museum of Modern Art – El Cairo, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Biennale di Venezia,
Palazzo della Permanente di Milano, PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Milano, Civic Centre Ozumba di Lagos – Nigeria, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Italian Cultural Institute di New York.
 
Per la prima volta nella storia, con l’opera Forever and ever… Nei secoli dei secoli… realizzata da Eron nel 2010, la street art è entrata negli spazi in cui l’Arte con la A maiuscola trascende il tempo da secoli: la chiesa. La “consacrazione” di una forma d’arte che fino a quel momento era stata oggetto di un “pregiudizio universale”.
 
Nel 2012, MMOMA magazine, il magazine ufficiale del Moscow Museum of Modern Art, ha dedicato un lungo articolo ad Eron per l’assoluta originalità e poetica del suo stile figurativo che combina disegno e realtà confondendone i confini.
 
Nel 2014 gli addetti del MAR – Museo d’Arte di Ravenna, incaricati di riverniciare le pareti espositive alla conclusione della mostra personale di Eron, stuccano un piccolo foro sul muro non accorgendosi subito che il foro non era reale ma dipinto dallo stesso Eron. La notizia fa il giro della stampa nazionale e internazionale. Achille Bonito Oliva commenta il fatto con la frase:
“L’eterna ambiguità tra vita e arte…”
 
Eron realizza i suoi lavori sia in strada che su tela considerando sempre il contesto nel quale interviene. Le opere che Eron crea sui muri urbani affrontano spesso tematiche sociali, mentre quando dipinge in studio la sua ricerca figurativa va oltre la mera rappresentazione di un soggetto.

 

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Spray paint on canvas
100 x 80 cm
2015

 

 

 

 

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Untitled scribble 3D
Mixed media sculpture
25 x 25 x 12 cm
2014

 

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Spray paint on canvas
100 x 80 cm
2013